Sì, mi sono rotto le sballe dei videogiochi, lo ammetto. Però ogni tanto mi chiamano per fare dei podcast, o per pubblicizzare il BELLISSIMO! COMPRALO! libro, e allora mi rammento di questo simpatico giochillo che tradussi in italiano qualche tempo fa.
100 World Story è un incrocio tra il Monopoli e Dragon Quest, per un numero di giocatori umani da uno a quattro e sì, si possono anche usare dei bot di varie personalità. Volendo si possono fare delle partite solo con la CPU, ma certo è più entusiasmante vedersela con gli amichetti in carne e ossa. Anche senza manuale d'istruzioni, in un paio di partite s'impara a giocare senza grossi problemi.
Scelta una delle tre campagne disponibili (durano un'oretta ciascuna) e impostato il numero massimo di turni, 100 World Story ci lancerà in un'avventura generata a caso che si svolge grossomodo così: esplora l'isola, combatti i mostri, arraffa oggetti e magie, cerca di portare a termine l'obiettivo della mappa prima che scada il tempo. Il caos aumenta più che altro in virtù di due fattori: la prima è che via via si aggiungono sempre più missioni golose, la seconda è che il gioco incoraggia a formare squadre pronte sia ad aiutarsi che a tradirsi a vicenda.
Veniamo ai difetti: la musica non è certo un capolavoro e prima o poi vi verrà a noia, mentre dal lato della traduzione ho cercato di fare l'impossibile per migliorare quella inglese, ma ci sono due o tre bug arcani che non ho saputo scacciare. Ci farete subito il callo.
Quindi perché l'ho tradotto? Perché è un gioco leggerissimo che con smanettamenti minimi potrete gustarvi con gli amici in una miriade di contesti: sul PC, sul cellulare, sulla televisione, su qualche console modificata... E' un gioco che a turno ci si passa a vicenda, è pieno di buffi motivi per litigare rovesci di fortuna e potrebbe piacervi più di quei pallosissimi giochi da tavolo che impestano il mondo moderno. Ciao. Comprate il libro.
100 World Story - Traduzione italiana
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